Medio Oriente: il Senato Accademico condivide la posizione della CRUI e condanna la violenza nelle controversie internazionali, auspicando un’iniziativa politica internazionale per una soluzione rapida e duratura, nel rispetto del diritto internazionale

Nella seduta del 14 novembre 2023, il Senato Accademico della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ha focalizzato di nuovo la propria attenzione sulla escalation militare a Gaza, anche in relazione alla posizione dell’assemblea della CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) dello scorso 19 ottobre. A conclusione dell’assemblea, la CRUI ha rivolto “un caloroso messaggio di rassicurazione e vicinanza” a studentesse e studenti che provengono dalle zone di guerra presenti nelle università italiane, nonché “viva e trepidante solidarietà” a studentesse e studenti, docenti e al personale tecnico e amministrativo nelle aree di crisi. Le università, ha sottolineato la CRUI, sono per la loro natura, luogo di incontro e dialogo fra le culture nonché luoghi di sviluppo di pensiero critico, strumenti ai quali guardare per ogni costruzione di pace, “nel teatro mediorientale e in tutti i luoghi del mondo, purtroppo numerosi, in cui si vive il dramma della guerra”.

Il Senato Accademico ha espresso pieno sostegno alla posizione della CRUI, ribadendo che la Scuola Superiore Sant’Anna è vicina a tutte le vittime civili del conflitto, sia israeliane sia palestinesi, a Gaza e in Cisgiordania, agli ostaggi e alle loro famiglie, nonché agli operatori e alle operatrici umanitarie che operano a Gaza e che hanno tragicamente perso la vita a causa del conflitto.

In particolare, consapevole che i civili devono sempre essere protetti nella conduzione delle ostilità, in linea con quanto previsto dal diritto internazionale, e preoccupata per la catastrofica situazione umanitaria e per l’elevato numero di vittime civili determinato dal conflitto in corso nella Striscia di Gaza, nonché per il deteriorarsi della situazione di sicurezza in tutta la regione, la Scuola Superiore Sant’Anna sente altresì il dovere di unirsi alla richiesta di un cessate il fuoco umanitario duraturo.

In continuità con l’intento, espresso nel proprio precedente comunicato, di informare e sensibilizzare la comunità accademica sulle cause della violenza nella regione e le possibili soluzioni, il Senato Accademico si è impegnato anche a favorire momenti di confronto che permettano una maggiore consapevolezza della complessità del conflitto e rafforzino l’adesione ai valori della pace, dell’autodeterminazione dei popoli, e del rispetto dei diritti umani.

La Scuola Superiore Sant’Anna reitera infine la propria condanna della violenza come strumento di risoluzione delle controversie internazionali e auspica un’iniziativa politica internazionale che conduca ad una soluzione rapida e duratura della situazione palestinese-israeliana che possa assicurare pace e giustizia nel rispetto del diritto internazionale.

Nel rispetto delle indicazioni della CRUI, il Senato Accademico ha osservato un minuto di silenzio per le vittime di tutti i conflitti, in apertura di seduta.

In copertina: immagine tratta dal sito della CRUI.